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Chi siamo

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Mi chiamo Silvia Mazza, in arte Rashida, che in arabo vuol dire Saggezza. Ho iniziato a studiare Danza del Ventre nel 2003. Nel 2009 ho aperto il mio primo corso di danza e creato una piccola compagnia di danzatrici, che cresce di anno in anno: le "Veneri d'Oriente". Ho conseguito nel 2011 il Diploma di Maestra di Danze Orientali Midas (Maestri Italiani Danza Sportiva) riconosciuto dal Coni.

Da una mia idea, nel 2012, con altri compagni di lavoro di altre discipline è nato a Porto Sant'Elpidio un Centro Danza, Sport, Arti Marziali e Olistica: ASD Yin & Yang - Arte in Movimento, realtà che come ogni cosa nella vita ha subito nel 2018 un cambio di location e anche di nome, così come dalla morte del bruco nasce la farfalla, dalla fine di Yin & Yang nasce Danza Butterfly .

 

Chi sono io? Nessuno, semplicemente una donna che ha studiato danza orientale sotto vari aspetti. Il primo fra tutti quello spirituale. Con questa danza ho scoperto e scopro ogni giorno chi sono veramente. Lavoro sulle mie emozioni e sul mio centro di equilibrio cielo-terra attraverso la postura. Riequilibrio inoltre il maschile e femminile che è in me (Yin&Yang) attraverso i movimenti lunari, fluidi, femminili e gioco a mischiarli con i movimenti solari, vibratori, maschili dettati dalle percussioni della musica.
Chi sono io? Ripeto, nessuno! Non ho vinto nessuna gara perché nonostante faccia parte della federazione, non amo competere. La danza non deve essere competizione, la danza deve unire le donne in quella complicità di cuore che solo il nostro femminile può tirare fuori.
Chi sono io? Ancora nessuno! Mi piace esibirmi e portare sul palco quello che ho nel cuore, ma non obbligo nessuno a seguirmi. Mi basta aver dato ad ogni singola allieva un piccolo strumento per sentirsi bella e vera difronte a se stessa. 
Chi sono io? Nessuno, una semplice donna alla ricerca, ho studiato con tanti insegnanti ed ho visto questa danza nei luoghi in cui essa è nata. Tento con umiltà di trasmettere ciò che ho ricevuto e di tramandare una cultura. Da alcuni insegnanti ho imparato cosa fare, da altri cosa non fare. Grazie a tutti lo stesso!

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